Bruxismo

Bruxismo? Prova l’osteopata!

Definizione e diagnosi

Il bruxismo è definito come un’attività motoria caratterizzata da serramento e digrignamento dei denti durante la notte, abitualmente associata a micro-risvegli e accompagnata generalmente da rumori dovuti allo sfregamento dei denti.
Gli attuali studi supportano un’ipotesi multifattoriale della genesi e patogenesi, esistono sempre maggiori conferme che il bruxismo faccia parte di una risposta neurologica, espressione di disturbi del sistema centrale dopaminergico.

A questo si aggiungono altri fattori come l’ansia e lo stress, fattori psicologici, assunzione di sostanze come l’extasi, l’alcol, la caffeina e il tabacco. Inoltre malattie sistemiche e l’assunzione di farmaci (come ad esempio la serotonina, le benzodiazepine e le sostanze dopaminergiche) possono favorire l’insorgere di questo disagio.

Dunque possiamo considerare il bruxismo come un disturbo del sonno legato sia ad uno stato emotivo sia a diverse patologie. È caratterizzato da un disturbo del movimento della mandibola che va a compromettere la qualità del sonno stesso e l’apparato masticatorio.

La diagnosi del bruxismo è vincolata al riconoscimento di una catena di eventi che porta al movimento ritmico della mandibola.

In particolare, clinicamente lo smalto dentale è il primo segno indicatore di bruxismo, ma va verificato che la sua usura non dipenda da altri fattori, quali ad esempio l’età, il tipo di occlusione, l’usura dello smalto, la dieta, l’ingestione di acidi e bevande gassate, il tipo di saliva e la presenza di disordini digestivi come il reflusso gastroesofageo.

Altri sintomi che si possono osservare in chi bruxa sono il dolore alla masticazione e ai muscoli cervicali, mal di testa, denti ipersensibili, attiva mobilità dei denti, stanchezza dovuta alla scarsa qualità del sonno.

Trattamento manipolativo osteopatico

Attraverso il trattamento osteopatico è possibile andare ad agire sui meccanismi neurofisiologici che provocano il bruxismo. In particolare l’osteopata andrà a manipolare: la muscolatura masticatoria andando a ridurne l’ipertono, le suture del cranio per ottenere effetti regolatori sul Sistema Nervoso Autonomo, la regione cervicale per aumentare la risposta parasimpatica e i tessuti molli sub-occipitali per attenuare il tono simpatico. Attraverso tecniche di “rib raising” andrà a diminuire l’attività simpatica. Queste tecniche permettono di agire su fattori quali l’ansia e lo stress, diminuendo così la cronicità nel paziente. È molto importante che il paziente che soffre di bruxismo si rivolga ad uno specialista in osteopatia, che attraverso un’accurata anamnesi possa valutare l’intervento osteopatico più adatto e consigliare l’utilizzo di strumenti terapeutici adeguati. Qui di seguito vengono elencati gli strumenti terapeutici utilizzati per ridurre il bruxismo o per ridurre i suoi danni.

Intervento farmacologico

Ci sono alcuni farmaci che possono aiutare il bruxismo, anche se l’impiego è limitato per non incorrere ad un aumento dell’emotività.  Questo tipo di intervento deve sempre essere accompagnato da altri strumenti terapeutici ed effettuato sotto stretto controllo medico.

Strumenti odontoiatrici

Gli strumenti odontoiatrici servono per prevenire il danno dentale e ridurre il disagio per i familiari conviventi, ma non hanno un effetto terapeutico sul bruxismo stesso. Vengono consigliati paradenti notturni (Bite) con funzione ammortizzatrice.

Terapie  psicologiche

Le terapie psicologiche sono orientate verso il controllo dei fattori psicoemozionali che sottostanno al bruxismo.  In poche parole cercano di controllare l’ansia e lo stress emotivo.

Medicina alternativa naturopatica

Al fine di approcciare il paziente in maniera olistica l’osteopata darà inoltre consigli di igiene del sonno come ad esempio evitare assunzione di stimolanti per diverse ore prima di dormire (te, caffè e sigarette).Tutto ciò permetterà di migliorare il sonno ovvero di aumentare le fasi di sonno profondo diminuendo i risvegli poiché il bruxismo si verifica principalmente nelle fasi di sonno leggero. Questo porterà ad un ripristino dell’equilibrio allostatico del paziente.

 

Chi sono

Andrea Varatta Osteopata D.O.

Mi chiamo Andrea Varatta e sono un osteopata certificato dal R.O.I. (Registro Osteopati Italiani). Sono specializzato in ambito pediatrico, diplomato in massoterapia M.C.B. e laureato in Scienze Motorie e Sport.

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